Sciacca ridotta in condizioni “africane” per la mancaza d’acqua, la popolazione è allo stremo e la politica non riesce a dare risposte. Per il consigliere Salvatore Monte: “Siamo umani e non bestie, a questo punto serve protesta eclatante”.
Dure e quasi mortificate le parole odierne del consigliere di opposizione Salvatore Monte: “Questa mattina presto ho ricevuto la telefonata di una residente del centro storico. – racconta – Mi ha chiamato per nome e per conto di molti residenti della centralissima zona del centro storico e mi ha esternato la sua totale stanchezza ed impotenza davanti al problema della carenza della fornitura idrica. Spesso ci si cela dietro molti tecnicismi, dietro a possibili risoluzioni o possibili rescissioni, denunce o presunte tali alla procura della Repubblica.
Sentiamo parlare di autobotti, di gruppi elettrogeni ma, nel frattempo, la gente reclama acqua. Non siamo in Africa”.
“Sentirsi dire che si ricorre all’uso dell’acqua minerale per l’igiene personale è davvero il culmine di un problema che non trova soluzione. Per non parlare del danno agli anziani, ai bambini ed a tutti coloro che giornalmente vivono questo problema. E la cosa ancora più triste sapete qual è? Non riuscire a dare risposte. Da un consigliere comunale, seppur di opposizione,le gente si aspetta risposte. Serie risposte. Risposte che nessuno ad oggi può dare”, dice Monte.
“Forse il tempo della “buona educazione” dovrebbe avere un limite. – conclude Monte – L’indignazione della città di Sciacca dovrebbe iniziare a manifestarsi presto, con azioni eclatanti che facciano ricordare ai Signori di “Girgenti Acque” che siamo esseri umani e non bestie. E l’amministrazione Comunale in carica non lasci in silenzio l’urlo di innumerevoli concittadini che sono arrivati al limite della sopportazione”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.