⦿ Ultim'ora

Sciacca, rissa in ospedale. Muore 51enne: aggredito medico e danneggiati strumenti, 8 persone denunciate


Personale del Commissariato Sciacca, nell’ambito di programmati servizi di controllo del territorio, nella tarda mattinata di ieri, deferiva all’A.G. otto persone in concorso per il reato di interruzione di pubblico servizio, ed uno di essi, per danneggiamento aggravato

 

In particolare, il personale di Polizia a seguito di richiesta pervenuta sulla linea 112 Nue si portava presso il reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Sciacca perché i familiari di una donna di 51 anni deceduta, alcuni di Cattolica Eraclea e altri di Palma di Montechiaro, in preda all’eccesiva agitazione, dopo aver forzato la porta antipanico della sala di rianimazione, accedevano all’interno e minacciavano i sanitari che stavano eseguendo alcune procedure meccaniche sul congiunto deceduto.

Il personale di Polizia, dopo aver, con non poche difficoltà, grazie anche all’ausilio di personale dell’Arma dei Carabinieri, sedato gli animi, nel corso degli accertamenti apprendeva che la strumentazione usata all’interno di quel reparto era stata scaraventata contro una parete ed alcune medicine gettate per terra.

La porta antipanico si presentava danneggiata. Uno dei medici in servizio presso quel reparto riceveva un pugno sulla fronte, tant’è che era costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del sottostante Pronto Soccorso. I soggetti venivano anche sanzionati per la violazione alle norme covid.

La donna morta, nei giorni precedenti era stata ricoverata per coronavirus e pare che avesse superato le conseguenze del contagio, tanto da risultare poi negativa ad un successivo tampone. Ma le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate ed è stato necessario il ricovero in rianimazione, dov’è deceduta tra la disperazione dei familiari che hanno ritenuto i sanitari responsabili.