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Sciacca. Sino Bilbao contro tutti: artisti e organizzatori. A Ferragosto niente fuochi d’artificio


Come la “portinaia” di Aldo Giovanni e Giacomo, Sino “Bilbao” Caracappa ormai prova l’ebrezza del potere e litiga con tutti, dagli artisti – tanti altri oltre al noto caso di Nanà – fino agli organizzatori dello Street Food Festival, nella sua opera di litigio e pessimi risultati Caracappa è peggio di Thanos: ineluttabile

L’ultimo arrivato della giunta Valenti, l’uomo del modello Bilbao, l’assessore Sino Caracappa, ribatezzato scherzosamente “Bilbaoman” – altro che Superman-L’uomo d’Acciaio –, eroe della giunta Valenti, fino ad oggi non ha fatto altro che litigare a destra e manca.

Ovviamente non parliamo del già citato caso di Nanà Gulino, con contestuale consiglio da parte dell’artista all’assessore: Accattati un cani e tu potti a passiari”, ma di tanti altri “casi minori”, con tanto di guerra social sotto ed in giro per i profili sulle dichiarazioni del Bilbaoman, che, sempre sopra le righe, è riuscito pure a dire: “C’è necessità di cambiare genere e stile musicale, anche per evitare le odiose batterie suonate male che io ascolto in tanti concerti. Sarebbe bello e opportuno che i giovani si indirizzassero verso altri generi, ne esistono tanti, la musica è così varia che non è necessario rompere i timpani”.

E qui si toccano vette inarrivabili di inopportunità, un egocentrismo talmente pronunciato da permettere al Caracappa di decidere in piena autonomia rispetto al resto del mondo, quale musica va fatta e quale no. Questo è veramente l’eroe che Sciacca si è meritata, altro che comicon e Batman: Bilbaoman è il vero eroe!

Ovviamente le risposte social non si sono fatte attendere, ma si sa, una valanga di commenti social non basta a scalfire l’animo di un eroe. Eroe, che adesso dovrà rispondere – e se lo farà a modo suo le risate saranno assicurate – anche alla Scirocco SRL, società organizzatrice dello Street Food Fest che oggi, dopo altre ed inopportune dichiarazioni di Caracappa, ha deciso di rendere chiari i motivi del mancato svolgimento dell’edizione 2019, additando proprio Caracappa e l’amministrazione Valenti quali responsabili della mancanza di un evento che portava in città migliaia di persone per molti giorni consecutivi, tra cui moltissimi turisti. 

Ma siamo sicuri che il nostro eroe riuscirà a gestire anche questa grana, tanto ha le spalle grosse. Speriamo grosse abbastanza da sopportare però anche le rimostranze della gente comune che già si sta lamentando delle prime due novità dell’estate targata Caracappa: lo spostamento della tradizionale fiera di Ferragosto al viale delle Terme e soprattutto la mancanza dei fuochi d’artificio a conclusione del Ferragosto.

Ma per i fuochi d’artificio non si lamentino i saccensi, li ha già fatti D&G, al limite si può guardare il filmato, tanto è lo stesso… o no?