Redazione F e A“Alla fine le elezioni servono a qualcosa”, anche se non sono i politici a provvedere alle necessità della collettività: sarà il sindacato dei Poliziotti
E’ certamente questo il caso della Scuola Elementare San Domenico Savio della frazione “Carrubba” di Giarre – in provincia di Catania – dove vigeva una sorta di “segreto di pulcinella”: in tutta la scuola non è installato nessun tipo di scaldabagno, quindi l’acqua calda non esiste. Ad accertare questa incresciosa situazione – che sarebbe in violazione delle normative sui luoghi di lavoro – sono stati gli agenti della Polizia di Stato che in questi giorni si sono occupati del servizio di vigilanza della scuola durante l’installazione dei seggi elettorali.
Gli agenti di Polizia hanno anche avvisato il Comune di Giarre della situazione, ma nessun rimedio è stato trovato: l’acqua fredda era e fredda è rimasta. Il motivo della mancaza dello scaldabagno non è chiara, ma pare sia stato rimosso dall’Ufficio Tecnico del Comune. Ovviamente gli agenti hanno però comunicato la questione sia al Questore di Catania che al Siap, il sindacato di Polizia.
Adesso la situazione di cui responsabile è il Comune, resta tutta da chiarire infatti il Siap dichiara che: “Non si concepisce come in una scuola elementare, il Sindaco non abbia dato immediata disposizione per l’istallazione degli scaldabagni, fatto che oltre a destare perplessità viola le normative di legge sui luoghi di lavoro”.
Però sempre dal sindacato di Polizia, una bella novità è in arrivo almeno per i bambini: “Il Siap appresa la notizia oltre ad avvertire il Questore e tentato di risolvere la faccenda ma vista l’impossibilità a reperire uno scalda acqua, ha deciso di intervenire per il bene dei bambini della frazione e, al termine delle elezioni, si impegna a contattare la direttrice scolastica per donare degli scaldabagni ai ragazzi della Scuola Elementare in questione”.
