Redazione F e ANottata “brava” per Quiceno Jhoneyder, in evidente stato di alterazione psicofisica, che si spoglia davanti ai passate e quando arrivano i carabinieri li aggredisce, che lo arrestano per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.
È accaduto ieri notte in un locale di via Nazionale, a Cassibile, in provincia di Siracusa. I Carabinieri della locale Stazione coadiuvati dagli agenti della Polizia Locale, sono intervenuti nel locale, a seguito di una telefonata che segnalava la presenza di un individuo, che in evidente stato di agitazione, importunava i passanti e si denudava alla loro presenza.
All’atto del controllo, quello che ha prima vista poteva sembrare una donna, in realtà è risultato essere un 24enne colombiano, Giraldo Quiceno Jhoneyder, ossia un uomo, disoccupato e con precedenti di polizia. Il giovane, in evidente stato di alterazione psico-fisica, al fine di sottrarsi al controllo dei Carabinieri, si è scagliato contro i militari operanti con calci, pugni e minacciandoli di morte.
I Carabinieri quindi dopo averlo immobilizzato, lo hanno dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.
L’arrestato, condotto nei locali della Stazione di Cassibile per le incombenze di rito, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
Nel tardo pomeriggio di ieri, il 24enne colombiano però, è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cassibile per violazione degli obblighi previsti dagli arresti domiciliari, lo stesso infatti, è risultato non essere presente in casa durante tutta la giornata. Al momento del suo rientro i militari dell’Arma l’hanno dichiarato in arresto per il reato di evasione e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.
