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Sicilia: “L’inferno in terra”. Da Messina a Palermo fino a Lipari, le fiamme non hanno risparmiato nulla


La Sicilia sembra l’inferno in terra, le fiamme non si fermano, sono ormai diversi giorni che il fuoco causato dai piromani sta distruggendo parte dell’Isola. Nulla è stato risparmiato da Messina a Ragusa passando anche per Catania, la macchia mediterranea non esiste più.

Gli incedi quasi ovunque sono dolosi, il fuoco viene appiccato in diversi punti contemporaneamente ed il vento fa il resto. Difficile per gli operatori spegnere le fiamme, anche in funzione dei limitati mezzi a disposizione.

Ed ecco i punti dove il danno è stato maggiore. A Lipari nella zona di Acquacalda, dopo quella di Quattropani, il fuoco è stato appiccato intorno alle 4,30 di notte ed in 5 punti differenti.

Nel Messinese la situazione è molto critica per carenza di personale dei vigili del fuoco. Roghi in via San Jachiddu, nel rione Annunziata e a San Michele e sui monti peloritani. Le fiamme hanno lambito anche alcuni abitazioni. Sul posto stanno lavorando due canadair e 10 squadre del vigili del fuoco. Un vasto rogo, a metà giornata è divampato anche sulle colline di Curcuraci, frazione posta sul lato nord di Messina.

Roghi anche a contrada Baglio, e nei rioni Minissale e San Filippo. Devastata anche l’area boschiva dei villaggi collinari nord, due centraline dell’Enel che alimentano gli impianti di sollevamento di Amam sono rimaste danneggiate, impedendo così l’approvvigionamento regolare dei serbatoi utilizzati dagli abitati di San Michele, San Rizzo, Castanea, Pisciotto, le Reginella, tutte le ‘Masse’.

Anche il palermitano è nel mirino dei piromani. Devastante l’incendio divampato ieri sera in contrada Boscotagliato tra Cinisi e Carini. Le fiamme hanno lambito le villette della zona. I villeggianti che si trovavano nelle abitazioni per trascorrere il week-end, sono stati costretti a scappare. “È terribile. Brucia tutto. Stiamo scappando” ha scritto su Facebook uno dei vacanzieri.

Roghi anche a Monreale, Partinico, a Balestrate nella zona Madonna del Ponte, a Misilmeri, a Petralia, Vicari, Mezzojuso.

Al momento il bollettino di “guerra” si ferma qui, ma siamo sicuri che saremo costretti ad aggiornarlo.