Redazione F e AQuello postato oggi da Simone Di Paola sulla sua pagina facebook, appare come lo sfogo di un vecchio militante di sinistra stufo di “ingoiare” decisioni prese dall’alto.
In poche righe, il capogruppo del PD al Comune scrive ciò che in molti a sinistra pensano, ma non hanno il coraggio di dire apertamente, tranne coloro che presi “armi e bagagli”, oggi, appunto, sostengono la candidatura di Claudio Fava.
“Premettendo – scrive Di Paola – che ho sempre lavorato e continuo a a sostenere l’idea di un centro sinistra ampio, Unito e coeso, penso che la candidatura di Claudio Fava, per il profilo politico che egli esprime e per la qualità della classe dirigente che lo sostiene, non vada ne demonizzata ne mortificata, ma vada compresa politicamente.
Tale candidatura infatti parla e si rivolge ad un mondo molto vasto, fatto di militanti, amministratori e dirigenti di un centro-sinistra che, anche all’interno del PD, ne ha piene le tasche di marmellate immonde con esponenti del peggior centrodestra post berlusconiano”.
“Insomma – continua il consigliere – quante sconfitte ancora dovremmo inseguire prima di capire che c’è un intero popolo del centro-sinistra che non ne può più di Angelino Alfano e dei suoi accoliti? quante bastonate dovremmo ancora prendere per capire che il grande obiettivo deve essere quello di ricostruire dalle fondamenta un centrosinistra degno di tal nome mettendo alla porta transfughi o ex vassalli del Cavaliere?”.
Infine conclude: “Cosa ci vuole per riprendere un cammino di coerenza , che restituisca dignità ad una classe dirigente che ha sempre fatto dell’alterità alle destre ragione di vita e di impegno politico?
Con questo non sto dicendo che sosterrò Claudio Fava ma che comprendo il tormento ai patimenti di chi non ne può più di alleanze immonde e che sono fra quelli che con Alfano e soci non ha nulla a che spartire!!
VOGLIO UN CENTRO SINISTRA UNITO CON FAVA E SENZA ALFANO”.
