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Sindaco Valenti: “il cons. Milioti parla impropriamente di sport per fomentare sterili polemiche”


Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Gioacchino Settecasi hanno effettuato ieri mattina un sopralluogo negli impianti sportivi comunali.

“E’ necessario verificare la situazione tenuto anche conto dell’imminente approssimarsi dell’inizio della stagione sportiva” – afferma oggi il sindaco.

“Lo sport – dichiara il sindaco Francesca Valenti – ha bisogno di rinnovate cura ed attenzione per acquistare il ruolo formativo, sociale e culturale che gli compete. La ristrettezza delle risorse e il retaggio di azioni politico-amministrative che hanno emarginato l’attività sportiva costituiscono un evidente ostacolo alla più corretta promozione dello sport nella nostra città. Tuttavia chi ama veramente lo sport, al pari dell’atleta, sa che il superamento degli ostacoli è insito nella nozione stessa di sport e non spaventa né preoccupa”.

“Purtroppo, ancora una volta, – continua il sindaco Francesca Valenti – c’è chi parla impropriamente di sport per fomentare sterili polemiche. Il consigliere Milioti dovrebbe fare un mea culpa piuttosto che mettere in dubbio inopinatamente l’amore che nutro per lo sport, anche per il mio impegno scientifico ed accademico. Mi auguro che il principio di lealtà sportiva venga ben compreso dall’opposizione perché credo che la correttezza, il rispetto delle regole e l’onesta intellettuale non debbano mai essere obliterati, neppure in politica. Peraltro amareggia anche chi, non rispettando tale principio, tenta di coprire le proprie manchevolezze addebitando impropriamente e surrettiziamente responsabilità all’Amministrazione comunale. Ho provato un enorme dispiacere nell’apprendere da un comunicato stampa che il Presidente Mercurio abbia deciso di non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Si è trattato di un vulnus difficile da rimarginare per chi ama il calcio. Tuttavia è doveroso chiarire, da parte mia, che tale decisione non è dipesa dalle condizioni dello stadio comunale Gurrera. L’impianto sportivo, infatti, è agibile e potrebbe tranquillamente essere utilizzato per lo svolgimento delle partite del campionato; a ciò aggiungasi che gli uffici comunali hanno rilasciato il nullaosta necessario all’iscrizione della squadra. È, dunque, evidente che la rinuncia sia derivata da altri motivi. Lo sport è dedizione e spirito di sacrificio, lo sport è un ideale che non sempre può coniugarsi con logiche meramente commerciali. Intelligentibus pauca”.