Redazione F e ADon Vincenzo Cafra, parroco della chiesa Madre di Sortino nel siracusano, è stato arrestato con l’accusa di estorsione per aver chiesto soldi per celebrare un funerale
Il caso farà sicuramente discutere, tutte le chiese da sempre per qualsiasi funzione religiosa, che sia un funerale, un matrimonio o un battesimo, chiedono un “obolo”, noto in Sicilia il famoso detto “Senza soddi un si canta missa”, ovvero “senza soldi non si fa messa”, ma ovviamente per il caso specifico bisognerà valutare come sono andati i fatti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno bloccato il sacerdote in flagranza mentre prendeva il denaro, don Cafra avrebbe preteso soldi per la celebrazione dei funerali, stabilendo una tariffa che si sarebbe aggirata intorno ai 100 euro.
L’indagine, coordinata dai magistrati della procura di Siracusa, è scattata dopo una denuncia arrivata ai militari che hanno avviato gli accertamenti per verificare che quella segnalazione fosse vera.
I militari hanno quindi messo alla prova il presbitero con la complicità di una persona che si sarebbe presentata da lui per organizzare un funerale e nel momento del passaggio del denaro, i carabinieri sono intervenuti, dichiarandolo in arresto.
Come disposto dalla procura don Cafra si trova ai domiciliari e nelle prossime ore si presenterà davanti al gip del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.
