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Sorvegliato Speciale tenta rapina a bar con pistola in pugno: i clienti lo fanno scappare ed i carabinieri lo arrestano


Panico e paura ieri a Grotte quando un uomo, già sorvegliato speciale, ha tentato di mettere a segno una rapina armato di una Beretta calibro 9: lo hanno messo in fuga i clienti del bar

 

Attimi di panico si sono vissuti ieri sera nel paese di Grotte (Ag).  Erano passate da poco le 19.00 quando un malvivente è entrato in un bar del centro in quel momento affollato di persone ed incurante della situazione, si avvicina alla cassiera mostrandole una pistola che teneva nella cinta dei pantaloni, con l’intento di farsi consegnare l’incasso del bar.

La rapina sarebbe andata a segno se alcuni avventori non si fossero accorti di quanto stava accadendo inducendo l’uomo a scappare via.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Grotte, che allertati telefonicamente, sono intervenuti sul posto, riuscendo attraverso le prime descrizioni dei testimoni a delineare un identikit del soggetto.

Tra le prime ipotesi al vaglio, vi era anche quella che portava ad un individuo racalmutese, tale MILIOTO Vincenzo. La tempestiva sinergia investigativa tra la Stazione Carabinieri di Grotte e quella di Racalmuto (Ag), ha fatto scattare subito le ricerche anche nel paese di “Sciascia”. E proprio durante un posto di blocco attuato lungo corso Garibaldi di Racalmuto, i Carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso il sospettato MILIOTO Vincenzo, il quale nell’immediatezza ha tentato la fuga, opponendo resistenza, venendo subito bloccato dai militari.

Durante l’immediata perquisizione, è saltata fuori una Pistola, fissata alla cinta dei suoi pantaloni. Si tratta di una Beretta calibro 9, con relative cartucce, risultata avere la matricola abrasa, ancora con il colpo in canna e dunque pronta a sparare.

Conclusi gli accertamenti e raccolte le necessarie testimonianze, i militari dell’Arma hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza per la tentata rapina avvenuta poco prima al bar di Grotte e, dunque, per MILIOTO Vincenzo, 38 enne, sono scattate le manette per “Tentata Rapina aggravata”, “Porto e detenzione abusiva di pistola”, “Resistenza a Pubblico Ufficiale”, il tutto con l’aggravante per il MILIOTO di aver anche violato le prescrizioni della “sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno” nel comune di Racalmuto. Per l’uomo, si sono subito aperte le porte del carcere di Agrigento.