Redazione F e AIl Piano Aro del Comune di Sciacca continua a generare polemiche. Questa volta tocca al Comitato sui Costi dei Rifiuti presieduto dall’avvocato Scaduto: “La Carta dei Servizi deve essere predisposta entro sei mesi dall’adozione del Piano e siamo già al quinto, inoltre serve la nomina del Direttore, il cui compito nelle more è del dirigente comunale addetto al ramo”
Stefano Scaduto interviene oggi a nome del Comitato per i Costi dei Rifiuti con una nota in cui sollecita il Comune per avviare un incontro con le ditte del Piano Aro al fine di discutere della predisposizione della Carte dei Servizi – che per contratto deve essere presentata a massimo un mese da oggi. Inoltre, Scaduto ricorda la necessità di nominare il Direttore Comunale del Piano Aro, organo fondamentale per elevare contestazioni e sanzioni alle Ditte in caso di problemi con i servizi svolti, ma ricorda altresì che tali funzioni, nelle more della nomina, possono essere svolte dal dirigente comunale competente per materia.
“Invitiamo pubblicamente l’amministrazione comunale a chiedere alle ditta Sea- Bono, la bozza della carta dei servizi, che per clausola del contratto d’appalto dei servizi del Piano Aro, e precisamente dell’art. 18 del contratto, inserito su nostra richiesta, deve essere predisposta entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto e a favorire la partecipazione di tutti i soggetti interessati alla stesura della carta dei servizi.
Considerato – scrive Scaduto – che il contratto d’appalto è stato stipulato in data 29.11.2017, e che quindi il termine di 6 mesi per la presentazione della carta dei servizi scade il 27 maggio 2018, riteniamo che le ditte debbano essere già a buon punto nella predisposizione di questa carta, che fra l’altro deve prevedere un meccanismo di rilevazione del grado di soddisfazione dei cittadini-utenti rispetto ai servizi resi dalle ditte”.
“Con riguardo alla figura del Direttore per il Comune di Sciacca del Piano Aro invece, – continua l’avvocato – si evidenzia che avendo da più parti opportunamente evidenziato l’assenza ad oggi di questa figura, ed essendo da più parti avvertita la preoccupazione che in assenza di questa figura, il Comune di Sciacca non potrebbe elevare diffide ed eventuali sanzioni a carico delle ditte per eventuali disservizi, evidenziamo che in realtà, nelle more della nomina formale di tale figura, la relativa competenza deve essere esercitata dal Dirigente comunale che ha competenza in materia di Ecologia ed Ambiente.
Non è pensabile che nelle more, l’amministrazione non possa elevare contestazioni sol perché manchi il Direttore del Piano Aro.”
