Redazione F e ATre casi in pochi giorni, Agrigento, Palermo e San Vito Lo Capo, dove in tutti è stata sfiorata la tragedia: tre donne a seguito di contatti con meduse sono collassate vicino alla riva e fortunatamente soccorse e salvate
A questi eventi si aggiungono, prima l’invasione di meduse sulla spiaggia di Porto Paolo di Menfi e l’altro ieri quella a Maddalusa, con una grande macchia rossa a pochi metri dalla riva e bagnanti, che sembra abbiano avvertito fastidi e bruciori alla pelle.
Immediata è partita la segnalazione, con tanto di foto, dell’associazione Mareamico. I militari della Capitaneria di porto di Porto Empedocle e gli specialisti dell’Asp 1 di Agrigento, hanno quindi analizzato la grossa chiazza rossa, rivelatasi non un inquinamento, ma un banco di piccole meduse tutte ammassate, che visivamente hanno creato l’effetto “chiazza rossa”. Quindi niente inquinamento, anzi la presenza delle meduse, indica che l’acqua è pulita.
Dunque ancora meduse ed a banchi: si tratta di Sos meduse nei mari siciliani? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Le meduse sono aumentate di 10 volte in 10 anni e la causa è imputabile allʼinnalzamento delle temperature, ma anche alla progressiva scomparsa dei grossi pesci predatori. Quindi non un fenomeno improvviso, ma progressivo, con il quale si dovrà convivere.
Ed allora vediamo quali precauzioni e comportamenti tenere in caso di contatto con questi animali urticanti.
Innanzitutto non tutte le specie sono pericolose, ma alcune, è bene ricordare, possono essere addirittura letali. Cosa fare dunque in caso di contatto? L’importante è rimanere calmi, non grattarsi e andare al pronto soccorso non appena insorgono complicazioni.
- La prima regola è comunque mantenere la calma e, nel caso si stia nuotando al largo, raggiungere la riva.
- La seconda è non grattarsi, né strofinare la zona con sabbia o pietre. Meglio lavarla con l’acqua di mare e cercare di ripulire la pelle dai filamenti residui.
- Nel caso di complicazioni, come reazioni cutanee diffuse, difficoltà respiratorie, pallore, mal di testa, nausea o vertigini, bisogna recarsi subito al pronto soccorso oppure chiamare il 118.
