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Spie russe intercettano ufficiali tedeschi: “Missili Taurus a Kiev per colpire ponte Crimea”, ira di Mosca

L’intelligence russa dice di avere intercettato una conversazione tra ufficiali tedeschi relativa a una fornitura di missili a lungo raggio Taurus all’Ucraina per colpire il ponte di Crimea

La conversazione tra ufficiali delle forze armate intercettata e diffusa da Russia Today, ha creato un caso di spionaggio,che ha alzato la tensione sulla asse Mosca-Berlino. L’Ucraina da tempo chiede questi missili a lungo raggio, ma la Germania sinora non ha li voluti inviare, perché potrebbero colpire il territorio russo, con il rischio di una escalation del conflitto.

Nella conversazione a cui i media russi danno ampio risalto, si parla dell’ipotesi di inviare alle forze ucraine i missili Taurus di fabbricazione tedesca, del loro eventuale impatto sulla guerra e dell’eventuale uso di tali sistemi per raid sul ponte di Crimea.

Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin – come riporta la Tass – sul suo canale Telegram, ha scritto che la questione dell’attacco al ponte di Crimea da parte di alti ufficiali tedeschi sarà discussa nella più vicina riunione di Stato russa. “Dopo il ritorno dei deputati dalle regioni, dove rimarranno fino all’11 marzo, discuteremo la questione in una riunione della Duma di Stato”, ha detto Volodin. Inoltre il presidente della Duma ritiene giusto “inviare una richiesta di indagine al Bundestag”. Secondo Volodin, “il fatto di pubblicare la conversazione obbliga la leadership tedesca a fornire una spiegazione”. Infine Volodin chiede se i parlamentari del Bundestag sono consapevoli della questione e se il cancelliere tedesco Olaf Scholz si rende conto che “queste azioni richiederanno alla Russia di effettuare attacchi reciproci”.

Der Spiegel ha rilanciato le parole di un portavoce del ministero della Difesa che ha annunciato un’indagine per scoprire “se comunicazioni interne nell’ambito dell’aeronautica militare” siano state intercettate. Il ministero della Difesa tedesco ha reso noto che dopo la pubblicazione del contenuto della registrazione sta indagando sulle possibili intercettazioni di discussioni confidenziali fra ufficiali di alto rango delle Forze armate. “Esaminiamo le comunicazioni relative alle forze militari che sono state oggetto di ascolti, il controspionaggio militare ha dispiegato tutte le misure necessarie”, ha spiegato un portavoce. “Bisogna capire se si tratta di un fatto eccezionale o di un problema di sicurezza strutturale” delle forze armate tedesche, ha dichiarato il Presidente della Commissione parlamentare di controllo sui servizi, Konstantin von Notz.

Berlino conferma poi sostanzialmente l’autenticità dell’audio intercettato dai russi con le parole di un portavoce del ministero della Difesa alla Cnn: “Secondo la nostra valutazione, è stata intercettata una conversazione nel settore dell’aeronautica militare. Al momento non siamo in grado di dire con certezza se siano state apportate modifiche alla versione registrata o scritta che circola sui social network”.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, oggi a margine di una visita in Vaticano ha detto che la pubblicazione di informazioni di intelligence tedesche sulla guerra in Ucraina “è una questione molto seria ed è questo il motivo per cui ci sarà un’indagine molto accurata, molto estesa e molto rapida”. Il cancelliere tedesco nel suo intervento al congresso del Pse a Roma ha poi ribadito che alla riunione di Parigi di lunedì scorso sull’Ucraina “è stato riaffermato che i nostri Paesi nella Nato non diventeranno mai parte diretta di questo conflitto, non invieremo le nostre truppe in Ucraina e faremo di tutto per impedire questo tipo di evoluzione”.