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Stanotte alle 2 torna l’ora legale, avremo un’ora in più di luce, ma non tutti sono contenti


Questa notte sabato 30 marzo alle 2 esatte, sposteremo le lancette avanti di un’ora quindi portandole sulle 3 e si passerà dall’ora solare all’ora legale

Potrebbe essere una delle ultime volte che si farà questo passaggio, l’ora legale potrebbe avere le ore contate, il Parlamento Europeo infatti ha approvato la proposta di abolire il cambio dall’ora legale a quella solare e quindi molto probabilmente ne usufruiremo dal 2019 fino al 2021 e dopodiché non sposteremo più le lancette un’ora in avanti.

Ma non sarà una scelta obbligata, il testo approvato infatti prevede che ogni singolo stato possa adeguarsi o meno alla nuova norma, questo perché non tutti gli Stati membri sono d’accordo, anzi pare che la cosa piaccia solo a i tedeschi. Vedremo dunque cosa succederà ed il rischio è di creare il caos orario in Europa, con problemi a treni ed aerei in primis.

Ma torniamo all’oggi, i cittadini con questo cambio, beneficeremo durante il periodo primaverile ed estivo “di più luce “ grazie alle belle giornate e al risparmio energetico e ambientale. Ovviamente abituarsi inizialmente al cambiamento dell’ora sarà dura; lo svantaggio è che la notte del cambio d’ora perderemo un’ora di sonno e che per tutti i giorni in cui l’ora legale sarà in vigore, in realtà ci sveglieremo un’ora prima dell’ora indicata dall’orologio. In compenso tutte le giornate seguenti ci sembreranno molto più lunghe, risparmieremo infatti più energia, un bene per il nostro “calo-bollette” e per l’ambiente.

In Italia l’ora legale venne introdotta per la prima volta nel 1916. L’americano Benjamin Franklin ovvero l’inventore del parafulmine e quindi dell’idea dell’ora legale, compiendo vari esperimenti si accorse che facendo adattare l’orario ai cambiamenti della luce, durante l’estate ci sarebbe stato un maggiore risparmio energetico.

A tal proposito nel 2005 è nata un’iniziativa simbolica promossa per la sensibilizzazione del risparmio energetico chiamata: “ M’illumino di meno” e finalizzata alla riduzione del consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili.

Tra luglio e agosto 2018 la Commissione Europea ha proposto un sondaggio chiedendo ai cittadini dell’Unione Europea se volessero o no tenersi l’ora legale. A tale quesito risposero più di 4,6 milioni di persone registrando quindi un vero e proprio record in cui l’84 % delle quali chiedeva che il cambio dell’ora venisse abolito, mantenendo solo l’orario naturale ovvero: l’ora solare.

E quindi armiamoci di coraggio e buona volontà per affrontare nel migliore dei modi il cambio dell’ora.

 

di Valeria Tornambè