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Tass: “Un contingente NATO potrebbe essere schierato in Ucraina dopo il vertice di Vilnius”

Un contingente NATO potrebbe essere dispiegato in Ucraina dopo il vertice dell’alleanza che si terrà a Vilnius l’11-12 luglio, dopo avere creato un incidente nucleare sotto “falsa bandiera”

Lo ha dichiarato oggi giovedì 6 luglio alla TASS,  Vladimir Rogov, leader del movimento We Are Together With Russia. Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha detto in precedenza che l’Ucraina non riceverà un invito ad aderire all’alleanza al vertice di Vilnius, ma i paesi della NATO “troveranno nei giorni che mancano al vertice la formulazione che non deluderà l’Ucraina” e non sarebbe un mero impegno ad ammetterlo nel blocco dopo che le operazioni di combattimento saranno terminate.

Sempre secondo quanto riporta la Tass, “I piani di Zelensky includono un attacco nucleare sotto falsa bandiera per cercare di far passare la decisione del vertice NATO di dispiegare un contingente limitato di forze di occupazione dalla Polonia e dalle repubbliche baltiche. Sarà la legalizzazione dell’occupazione in un formato per garantire la sicurezza nucleare sul territorio controllato dal regime di Zelenskyj. Una formula del genere viene esaminata dall’ufficio presidenziale [ucraino]”, ha detto Rogov.

Per quanto riguarda i territori in cui un tale contingente può essere schierato, Rogov ha osservato che la Polonia è interessata alle regioni dell’Ucraina occidentale.

In vista del vertice NATO, Kiev ha intensificato la retorica sui suoi sforzi per aderire all’Alleanza Atlantica. Tuttavia, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che l’Ucraina non può aderire all’alleanza finché si trova in uno stato di conflitto armato. Secondo il capo della NATO, il vertice di Vilnius avvicinerà l’Ucraina all’alleanza e prevede di istituire un Consiglio Ucraina-NATO durante il vertice. Nel frattempo, il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha affermato che il mancato invito ad aderire alla NATO demotiva l’esercito ucraino. Il suo ufficio ha avvertito che Zelensky non andrà al vertice se i leader della NATO “non dimostreranno coraggio” sulla questione dell’adesione dell’Ucraina.

Nel frattempo, l’addetto stampa presidenziale russo, Dmitry Peskov, ha affermato in precedenza che l’impegno di Kiev per l’adesione alla NATO dimostra la sua riluttanza e incapacità di risolvere il conflitto al tavolo dei negoziati. Ha sottolineato che la Russia continuerà gli sforzi per garantire la sua sicurezza, il che esclude l’espansione della NATO attraverso l’ammissione dell’Ucraina e quindi l’avvicinamento al confine russo.