Il Gruppo Consiliare di Sciacca Democratica esprime grande soddisfazione per la definizione delle procedure riguardanti la vendita del complesso alberghiero di Torre Macauda.
“La città torna finalmente ad avere una struttura alberghiera in grado di offrire servizi turistici e occupazione. Una vendita fallimentare chiusa in poco tempo grazie alla tenacia e capacità del professionista delegato alla vendita e dei giudici del Tribunale di Sciacca, ai quali si deve riconoscere una costante attenzione verso una vicenda che aveva importanti risvolti sociali per il territorio.
Riteniamo che si tratti di un momento storico anche per l’occupazione. A suo tempo la chiusura di Macauda aveva fatto perdere preziosi posti di lavoro in un settore che oggi è una delle poche risorse economiche con possibilità di ulteriore crescita in una città che ha grandi potenzialità.
Ci auguriamo – concludono i consiglieri – che Torre Macauda sia gestita da imprenditori validi e autorevoli in modo da rilanciarla e consegnare alla città e al territorio, entro breve tempo, preziosi posti di lavoro e importanti posti letto. Ci auguriamo, altresì, che i nuovi proprietari attivino anche una collaborazione con il confinante complesso alberghiero di Verdura, in modo da creare a Sciacca un polo turistico che sia di grande attrazione e veicolo di crescita economica”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.