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Travolto sulla porta di casa da un’auto: trasferito in elisocorso, i medici dichiarano la morte cerebrale


Un sessantacinquenne mentre era seduto davanti la porta di casa, è stato travolto da un’auto. Subito soccorso e stato trasferito in elisoccorso a Palermo, dove i medici, nonostante le cure, hanno dichiarato la morte cerebrale.

È accaduto nel pomeriggio del 25 aprile, all’incrocio fra via Verdi e via Eleonora Duse a Lampedusa. La vittima si chiamava Giovanni D’Ippolito ed era seduto davanti la porta della sua casa. L’uomo stava approfittando della bella giornata di sole, quando all’improvviso un’auto, sembra un Doblò di proprietà di uno dei tanti autonoleggiatori di Lampedusa, si sarebbe messa in marcia da sola, travolgendo il sessantacinquenne.

Immediatamente soccorso, l’uomo è stato dapprima portato al Poliambulatorio di Lampedusa, dove a causa delle gravi condizioni, è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia di Palermo. I medici del nosocomio palermitano da subito, hanno dichiarato gravissimo il quadro clinico di D’Ippolito. Poi l’epilogo e ieri mattina, i sanitari, nonostante le cure, hanno dichiarato la morte cerebrale del sessantacinquenne.

Con un grande gesto di coraggio e solidarietà, i familiari hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi. Fegato, rene e cuore, già trapiantati, salveranno tre vite.

Sull’incidente stradale indagano i carabinieri della stazione di Lampedusa e la Procura della Repubblica di Agrigento, ha aperto un’inchiesta. Difficile il lavoro dei militari dell’Arma a causa della mancanza di testimoni, ma sembra che potrebbero esserci dei filmati di telecamere di video sorveglianza della zona. Molti i dubbi da chiarire, in primis, quello relativo alla versione che l’auto che ha travolto Giovanni D’Ippolito si sia messa in marcia da sola.