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Tribunale di Sciacca. Donna “animalista” condannata per diffamazione: offese il sindaco via web


Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca Rosario Di Gioia ha condannato una donna “animalista” al pagamento di una pena pecuniaria per “condotta gravemente lesiva della reputazione” del sindaco di Partanna

La donna una 60enne residente al Nord, commentò con un post “sopra le righe” la decisione della Giunta guidata dal sindaco di Partanna di mettere a punto un piano di contenimento del fenomeno del randagismo, a seguito del quale, l’animalista pubblico un post diffamatorio su Facebook con allegata foto di Nicolò Catania, che ovviamente presentò querela, sfociata nell’odierna condanna.

Per l’offesa, divulgata pubblicamente per ampliarne al massimo la diffusione, il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca Rosario Di Gioia, accertata la condotta gravemente lesiva della reputazione del sindaco, con l’aggravante della diffusione attraverso i social (art.595 comma 3 del codice penale), ha condannato la donna al pagamento della pena pecuniaria.