Redazione F e AIl musicista Vincenzo Maniscalco accusato di spaccio di 100 grammi di hashish, è stato assolto dal giudice Alessia Geraci, del Tribunale di Palermo, per non avere commesso il fatto.
I fatti risalgono al 24 novembre scorso – e noi ne avevamo dato notizia in questo articolo – , quando poco prima delle 20, una pattuglia dei carabinieri, passando da via Mongitore nel quartiere Ballarò, notò un’Alfa 147 con due giovani a bordo, che ha insospettito i militari, che fermarono l’auto ed eseguirono la perquisizione sia personale che sul mezzo. Ma l’esito fu negativo.
Ma gli uomini dell’Arma, ritenendo che i due fossero a Palermo per acquistare dello stupefacente, si appostarono a distanza in attesa che la macchina tornasse indietro in direzione Sciacca. Poco dopo l’Alfa Romeo condotta e di proprietà di Vincenzo Maniscalco in effetti ripasso davanti ai carabinieri che la bloccarono rinvenendo addosso al Gambino, un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi ed una dose di cocaina, ma nulla su Maniscalco.
L’avvocato Maurizio Gaudio difensore di Maniscalco, nel processo ha dimostrato che il suo assistito non aveva nulla a che fare con quella sostanza stupefacente, che quindi era di Emanuele Gambino. Il giudice Alessia Geraci, del Tribunale di Palermo, ha quindi accolto la tesi difensiva assolvendo Maniscalco. La pubblica accusa aveva avanzato una richiesta di condanna a 3 anni di reclusione.
L’altro imputato, Emanuele Gambino di Sciacca è attualmente sotto processo con giudizio immediato.
