Dopo la pioggia di missili di ieri, nella notte i russi hanno condotto Raid aerei sulla regione di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dove ha sede la più grande centrale nucleare dell’Europa
A darne notizia il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, con un post su Telegram con alcune immagini dell’attacco. I raid anche stavolta hanno danneggiato infrastrutture critiche ed alcuni edifici residenziali, ma non ci sono stati feriti o morti.
La risposta della Russia all’attacco con droni partito dall’Ucraina che ha colpito l’aeroporto della regione di Kursk è stato immediato e violento. Nel raid ucraino un serbatoio di stoccaggio di petrolio è andato a fuoco. ”Non ci sono vittime, l’incendio è stato domato. Tutti i servivi di emergenza stanno lavorando sul campo”, ha dichiarato il governatore regionale Roman Starovoyt su Telegram.
Redazione Fatti & Avvenimenti