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Un 64enne tenta di sedare una lite tra due ex coniugi, ma viene ucciso a colpi di bottiglia in testa


Un uomo che stava litigando violentemente con la sua ex moglie, ha ucciso un suo vicino di casa, a colpi di bottiglia in testa, intervenuto per tentare di dividere i due.

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La vittima poco prima di morire è riuscito ha chiamare i carabinieri.

È successo questa notte via Grotta del Toro, a Marsala, nella zona delle case popolari. La vittima si chiamava Giuseppe Fiorino ed aveva 64 anni. L’uomo è intervenuto per sedare una lite tra ex coniugi nel proprio condominio, ma è stato aggredito con una violenza inaudita. Le ferite alla testa, provocate dai colpi di bottiglia dell’aggressore, sono state fatali.

Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, la vittima, ha sentito delle urla provenire dal piano di sopra suo condominio, ed è accorso per dividere i litiganti, due ex coniugi alla loro ennesima lite, ma è stato colpito a colpi di bottiglia. Giuseppe Fiorino però, ha avuto il tempo di chiamare i carabinieri, che sono subito intervenuti sul posto.

L’uomo, anche se gravemente ferito, è riuscito ha dare ai militari, indicazioni utili per risalire al suo aggressore, Francesco Giuseppe Lombardo, di 50 anni (nella foto), che è stato rintracciato e arrestato, ma Fiorino poco dopo è svenuto. Trasportato d’urgenza al civico di Palermo, nella notte è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma stamattina purtroppo è deceduto.

Di seguito il comunicato emesso dai Carabinieri.

Nella tarda serata di ieri sabato 14 gennaio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala, con la collaborazione dei militari della Stazione di Marsala sono intervenuti in seguito ad una richiesta pervenuta da un condomino del complesso di edilizia popolare di via Grotta del Toro, il quale chiedeva urgentemente l’aiuto di una pattuglia per un lite in atto. Appena giunti sul luogo i militari hanno subito capito che la lite aveva avuto ripercussioni ben più gravi su colui che poco prima era riuscito appena in tempo a chiamare i soccorsi.

Le prime ricostruzioni hanno permesso di capire che nella serata vi era stata una lite tra la vittima e LOMBARDO Francesco Giuseppe, marsalese di 50 anni, che i militari hanno rintracciato poco dopo l’intervento e condotto immediatamente presso la “Villa Araba” per poter svolgere gli ulteriori accertamenti.

Nel frattempo le condizioni della vittima peggioravano, per via delle ferite provocategli, così che nemmeno il trasporto di urgenza a Palermo gli ha potuto salvare la vita, spegnendosi nelle prime ore di quest’oggi.

Le indagini sono ancora in corso per poter meglio comprendere la dinamica degli eventi, che tuttavia sino ad ora hanno permesso di acquisire gli elementi minimi necessari per trarre in arresto il LOMBARDO che, su disposizione della Procura, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani dove rimarrà in attesa di essere sentito dal G.I.P. del Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.