“Non crediamo che, a prescindere da come andrà a finire, l’Italia si ritirerà in qualche modo dalla coalizione di Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina. E non credo che lo pensino nemmeno i nostri partner chiave in Europa”, ha spiegato il funzionario.
“Non significa che sarà esattamente come sotto Draghi ma credo che questa narrativa da fine del mondo sulle elezioni italiane non sia in linea con le nostre aspettative su ciò che probabilmente accadrà”, aggiungendo poi: “chiunque sarà il nuovo premier italiano, il presidente Biden dovrà avere una conversazione al più presto, prendere le misure su quella persona, e deciderà che cosa significherà il suo arrivo”, ha concluso il funzionario.
Redazione Fatti & Avvenimenti