Doveva esser un momento di raccoglimento ed invece si è trasformato in un “far West”.
È successo ad Avola, dove era in corso una veglia funebre. Una intera famiglia con parenti ed amici del defunto, era raccolta davanti alla salma per l’ultimo saluto. In questi momenti si, sa, le sensibilità sono diverse, c’è chi pensa al defunto appena trapassato, più come un introito economico che come un triste momento. È così tra un discorso e un “tentativo di pianto”, si finisce per parlare di eredità.
Inevitabile, è nata la lite e proprio davanti alla salma dell’uomo. A scatenare il furibondo litigio, tra fratelli, è stata proprio la discussione sull’eredità del padre morto da poche ore. I carabinieri intervenuti in contrada Piana di Renzo per sedare gli animi, si sono trovati davanti ad una folla di persone inferocite intenta a darsele di santa ragione, con un uomo e due donne riversi per terra con lievi ferite. L’interno dell’abitazione dava subito l’idea di ciò che era successo: alcune stanze risultavano visibilmente manomesse, con le suppellettili sottosopra proprio per la rissa tra i componenti della famiglia.
I carabinieri di Avola dopo avere calmato i presenti, hanno denunciato sette persone per rissa e lesioni personali.
Alla fine , sono sette le persone coinvolte nella lite che hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale “Di Maria”di Avola per le necessarie medicazioni a causa delle ferite riportate. I sanitari li hanno giudicate guaribili in 10 giorni.
Fonte: ANSA