Dopo il grande successo del primo tour italiano dello scorso anno che ha infiammato le platee del Blue Note di Milano, di Salerno e della Clubnight BUG a Bari, Myles Sanko e la sua band è tornato in Italia, a Sciacca, al Golf Resort Roccofortehotels, per il primo “Verdura Summer Festival”.
Per oltre un’ora Myles Sancko con le sue canzoni, accompagnato dal vivo dalla sua band, ha coinvolto tutto il pubblico che ha ballato e applaudito ininterrottamente Myles, definito “the love child of soul music” da Time Out Magazine, nuovissima stella del soul targato UK.
Ispirato dal sound di giganti come Bill Withers e Otis Redding, Myles si è fatto le ossa come frontman delle funk band Bijoumiyo e Speedometer, a cui è seguito un debutto solista nel 2013 con l’EP “Born in Black & White”, in rotazione anche sulla nostrana “Popcorner” (Rai Radio 2).
Ma è con l’uscita del suo primo album a metà 2014, “Forever Dreaming”, sulle rinomate etichette P-Vine Records in Giappone e Légère Recordings in Europa, che Myles si afferma solidamente come una delle voci più interessanti della scena funk & soul contemporanea. Con questo disco Myles ha infuocato le radio di mezzo mondo, ricevendo recensioni entusiaste dalla critica, dalle 5 stelle della principale rivista inglese del settore, Blues & Soul magazine, al giornale spagnolo El Periodico che lo ha paragonato ad un giovane Al Green.
Myles si è esibito in tour che lo hanno portato da Tokyo a Madrid, dalla Francia all’Olanda, partecipando a festival di spicco come Bestival, St. Paul Soul & Jazz Festival, Baltic Soul Weekender, e Mostly Jazz. Che sia su un disco o dal vivo, la musica di Myles Sanko arriva dritta al cuore dell’ascoltatore con un irresistibile mix di soul, funk e jazz!
A conclusione del concerto abbiamo chiesto a Myles Sancko quali sono i prossimi appuntamenti: in Germania, al Kulturarena di Jena, al Kulturzeit di Kassel e a Worm per il Jazz & Joys – ha detto l’artista -;a settembre – ha aggiunto – si parte per la Spagna, a Valencia; a ottobre si ritorna in Italia, a Milano per il Blue Note e dopo a Londra per il Jazz Cafè.
Come si rileva l’agenda 2016 dell’artista internazionale è abbastanza piena di impegni. Myles e la sua band sono rimasti entusiasti delle bellezze di Sciacca, e nella circostanza hanno rivolto un caloroso grazie al general manager Marco Truffelli e tutto lo staff Resort per l’accoglienza e la cordialità ricevuta.
By: Giacomo Glaviano
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.