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38enne partorisce bimba e la cede a coppia sterile: arrestati tutti e tre


“Alterazione dello stato civile di una neonata mediante falsa attestazione di paternità”. Questo il reato contestato, a tre persone in concorso: una giovane coppia senza figli e la madre della neonata, tutti di Marsala.

I carabinieri del Comando provinciale di Trapani in esecuzione di un ordine del gip del Tribunale di Trapani Caterina Brignone hanno arrestato e posto i tre agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

Secondo l’accusa, L.G., di 34 anni, avrebbe falsamente dichiarato all’ufficiale di stato civile del Comune di Erice (la bambina al centro del caso è nata lo scorso dicembre all’Ospedale Sant’Antonio di Trapani, che è nel comune di Erice) che la piccola data alla luce da A.M., di 38 anni, già madre di altri quattro bambini, era sua figlia e che sarebbe nata a seguito di una sua relazione extraconiugale. E per questo, dopo l’uscita dall’ospedale, complice anche la moglie (P.C., di 28 anni), la portò a casa.

A far scattare l’indagine, adesso sfociata nei tre arresti, è stata la segnalazione dell’assistente sociale del Comune di Marsala con cui L.G. e P.C. avevano avviato le pratiche per l’adozione di un bambino.

L’assistente sociale, infatti, nel corso di una visita nell’abitazione della coppia (che a causa di gravi patologie di entrambi i coniugi, non poteva avere figli), scoprì l’improvvisa comparsa della neonata.

La Procura e i carabinieri di Trapani avviarono, quindi, indagini con intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché con accertamenti di natura biologica. I tre arrestati sono tutti incensurati.