UGL Sicilia e Utl Palermo chiedono attenzione sul tema della sicurezza e propongono piano straordinario diretto a sensibilizzare giovani e operatori del mondo del lavoro
“Nuovi gravi incidenti sul lavoro in Sicilia: due operai morti, uno a Corleone e uno a Carini. Non si arrestano le morti bianche.” a dirlo oggi è Giuseppe Messina Segretario Generale di UGL Sicilia.
“Un ragazzo, di appena 26 anni Franco Paolo Agrusa, che lavorava per la ditta Cargo SRL che effettuava lavori per conto dell’ENEL su una linea a 20 KV nel comune di Corleone e un uomo di 48 anni che lavorava in una azienda dolciaria di Carini. I carabinieri in un caso e la polizia nell’altro stanno svolgendo le indagini per accertare i fatti, la procura svolgerà il suo ruolo per appurare colpe e responsabilità. A noi della Federazione nazionale dell’UGL Chimici oltre che associarci al dolore delle famiglie, preme evidenziare e focalizzare la nostra attenzione sul fallimenti della gestione della sicurezza in molte aziende, soprattutto per quello che riguarda tante piccole/medie aziende, che poco investono sulla sicurezza dei lavoratori e sul sistema degli appalti delle grosse aziende che sempre più esternalizzano per abbassare i costi, incuranti che alla diminuzione dei costi corrisponde un aumento esponenziale degli infortuni.
Queste scelte gestionali che hanno un solo obiettivo, lucrare sui profitti, mettendo però a repentaglio l’incolumità e come in questi casi la vita degli operai con l’aggravante di abbassare la qualità dei prodotti e de servizio reso ai clienti. Pertanto, la Federazione NazIonale dell’UGL Chimici, chiede con forza un’inversione di rotta con investimenti mirati alla sicurezza dei lavoratori e una drastica riduzione dei lavori in appalto che oltre ha ridurre gli infortuni produrrebbe un miglioramento della qualità dei servizi.
In sede di Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro – aggiungono Giuseppe Messina, Segretario UGL Sicilia e Franco Fasola Segretario Utl Palermo – chiederemo al governo regionale di alzare l’attenzione sul tema della sicurezza con un piano straordinario diretto a sensibilizzare il mondo scolastico, le associazioni datoriale e tutti gli attori del settore pubblico e privato per una presa di coscienza generalizzata accompagnata da misure specifiche per prevenire infortuni sul lavoro, con percorsi informativi e formativi seri e reali e interventi sui controlli e le sanzioni potenziando la presenza di figure specialistiche”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.