Ad intervenire sul tema il consigliere Salvatore Monte: “Alla fine della fiera Sambuca, Santa Margherita e Castelvetrano diventeranno il fulcro esclusivo dei party di festeggiamento per il nuovo anno. Sciacca resterà a guardare anche in questo”
Una dura quanto veritiera constatazione: Sciacca è il fanalino di coda dell’hinterland e i suoi giovani saccensi la notte del 31 si troveranno sulle – poco sicure – strade della provincia per raggiungere altri centri più movimentati.
“Senza ombra di dubbio dispiace e non poco, constatare che dopo la mezzanotte del 31 Dicembre avrà luogo un lungo esodo dei nostri ragazzi verso una serie di paesi limitrofi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Rispetto al recente passato la città di Sciacca, ad esclusione di alcuni locali del centro antico che magistralmente provano ad intrattenere i nostri concittadini, non ospiterà nessuna maxi festa.
La notizia era nell’aria già da qualche giorno – dice Salvatore Monte – suscitando non poca perplessità in considerazione del fatto che migliaia di ragazzi saranno sulle strade della nostra provincia per raggiungere le mete ludiche. Non trovare una intesa con le varie associazioni ed organizzazioni di eventi della nostra città non ha, a mio avviso, giovato alla fascia giovanile della nostra città. Sarebbe stato opportuno, cosi come accaduto nel corso degli anni, trovare una tempestiva interlocuzione per far si che la città non perdesse questa occasione.
Alla fine della fiera Sambuca, Santa Margherita e Castelvetrano diventeranno il fulcro esclusivo dei party di festeggiamento per il nuovo anno. Sciacca resterà a guardare anche in questo. Che si tratti di promozione strategica?”
Redazione Fatti & Avvenimenti