La via E. Ghezzi è la rappresentazione plastica dell’incompetenza della prof. Francesca Valenti, rispettivamente sindaco di Sciacca, presidente dell’ATI e componente dell’assemblea dei Comuni
Cittadini imbufaliti e disperati, che non sanno più a chi rivolgersi per la mancanza dell’acqua nelle abitazioni e che da come si può leggere nei commenti sui social, non trovano risposte nelle istituzione preposte ad una situazione che definire aberrante non è esagerato e ne spieghiamo il perché.
Prendiamo ad esempio la via E. Ghezzi, dove l’inefficienza e l’incompetenza emergono più copiose delle stesse perdite d’acqua. In ben due punti, da diversi mesi, l’acqua a intervalli di giorni, sgorga dalla strada e la inonda, causando peraltro una situazione di pericolo per la circolazione. A questo si aggiunge che i residenti della lunghissima via, ricevono l’acqua di rado, con punte anche di 10 giorni tra un turno e l’altro.
Come definire una situazione del genere? Inefficienza e incompetenza, ma solo a volere essere buoni ed educati. Ma non è tutto, infatti, oltre al disagio per gli utenti, a cui le esose bollette arrivano con una puntualità “svizzera”, si aggiunge il danno per la perdita dell’acqua che il gestore deve comunque pagare a chi la fornisce, senza che possa incassare, perché non passando per i contatori non può essere fatturata.
Che dire, con Girgenti acque pensavamo di avere toccato il fondo, ma la nuova gestione è riuscita nelle faraonica impresa di farcela rimpiangere.
Redazione Fatti & Avvenimenti