Martedì, il governatore filorusso ad interim della regione di Kherson Vladimir Saldo – accolto al Cremlino durante la cerimonia di proclamazione delle regioni ucraine come territorio russo – ha annunciato che i civili residenti sulla riva destra del fiume Dnepr sarebbero stati evacuati sulla riva sinistra a causa del rischio di inondazioni nel caso in cui l’esercito ucraino avesse attaccato la centrale idroelettrica e la diga di Kakhovka. Sul caso c’è un incrocio di accuse tra russi e ucraini: per gli ucraini sono i russi a voler far crollare la diga e causare l’inondazione, anche se non se ne vedono i vantaggi strategici.
Saldo ha anche affermato che Kiev ha accumulato “enormi forze” vicino alle città di Nikolayev e Krivoy Rog, quindi gli sforzi per stabilire importanti difese sono stati un altro motivo per il trasferimento dei civili.
Redazione Fatti & Avvenimenti