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Agrigento. A metà giugno il viadotto Salsetto torna a doppio senso di circolazione: addio a file chilometriche


Dovrebbe terminare intorno al 15 giugno l’agonia dei moltissimi automobilisti che giornalmente ormai da settembre dello scorso anno, sono costretti a sorbirsi file chilometriche e attese estenuanti sul viadotto Salsetto

Il ponte Salsetto, come hanno mostrato le foto di Mareamico e non solo, ha problemi alla struttura e per tale motivo, per alleggerire il peso, è stato sottoposto a “dieta” tramite un semaforo che da mesi ne regola il traffico, permettendo al circolazione ad una sola corsia in modo alternato.

Per la sicurezza tutto bene, ma sul lato pratico un disastro, il viadotto in questione infatti è quasi l’unica strada conosciuta dai più, la statale 115, per andare da Sciacca ad Agrigento e viceversa. Un’alternativa c’è, ma è conosciuta solo dai residenti del luogo e prevede il passaggio all’interno del centro abitato di Porto Empedocle, con i relativi disagi di traffico alla cittadina marinara.

Adesso con l’arrivo dell’estate e con un traffico che sulla carta dovrebbe raddoppiare se non triplicare, Comune empedoclino e Anas corrono ai ripari. Sulla questione è stato fatto un vertice con il sindaco Ida Carmina e l’assessore Giovanni Petix, che hanno incontrato i vertici dell’Anas regionale e provinciale, alla presenza dei responsabili dei vari uffici interessati: i geometri Valerio Alfano e Giovanni Di Stefano e il comandante della polizia municipale Calogero Putrone.

L’incontro è servito per fare il punto della situazione. Sul ponte Salsetto sono previsti e progettati due interventi, uno massiccio che prevede anche l’adeguamento antisismico e l’altro con interventi stralcio sulle pile del ponte che saranno realizzati a breve.

È stata prevista anche la diminuzione del carico, particolare che consentirebbe, predisposte adeguate cautele, il ripristino della circolazione a doppio senso in brevissimo tempo. Si parla del 15 giugno o giù di li. Infine la prossima settimana saranno effettuati interventi di sistemazione e bitumazione delle strade in modo da ripristinare la sicurezza della circolazione. Quindi sul viadotto addio al semaforo? Parrebbe di si.