⦿ Ultim'ora

Agrigento. Arrestato trafficante di uomini:Torture, sevizie e stupri sui migranti


Un ventenne ghanese – sbarcato lo scorso 5 marzo a Lampedusa – è stato posto in stato di fermo dalla Polizia, che lo ha sottratto da un tentativo di linciaggio da parte di alcuni immigrati che lo avevano riconosciuto come il responsabile delle torture subite in Libia.

Secondo il racconto di alcuni migranti, l’uomo, avrebbe torturato, seviziato e stuprato coloro che erano rinchiusi nella “safe house”, prima che partissero verso le coste italiane. La barbarie, arrivava a sottoporre le vittime a sevizie anche in diretta telefonica con i propri parenti, allo scopo di richiedere il pagamento di un riscatto per porre fine alle sofferenze dei loro cari.

La polizia di Stato pertanto, ha fermato, il ventenne ghanese, ritenuto essere un trafficante di uomini.Il Gip del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha poi convalidato l’arresto.

I pubblici ministeri Calogero Ferrara e Giorgia Spiri della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, che è guidata da Francesco Lo Voi, hanno emesso il provvedimento di fermo che è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Agrigento.

Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta, al sequestro di persona, alla violenza sessuale, all’omicidio aggravato ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Dda e Mobile, per alcuni reati consumatisi interamente all’estero, hanno potuto procedere sulla base di una richiesta del ministro della Giustizia.