Redazione F e AGli effetti delle nuove norme sulla raccolta della differenziata, almeno dal punto di vista dell’immagine delle città, a molti non sono piaciute. Nella foto, ecco come si presentava il centro di Agrigento nel giorno di pasquetta.
Premesso che fare la differenziata è un obbligo ineluttabile, a cui nessun Comune può sottrarsi, adesso il dilemma è come applicare le nuove norme senza avere questi spiacevoli effetti “spettacolari”.
Vedere migliaia di turisti a spasso tra strade e vetrine e magari scattare qualche foto ricordo tra i contenitori della spazzatura, non è proprio il massimo degli auspici di qualsiasi amministrazione. E non siamo ancora in estate con 40 gradi e più all’ombra, altrimenti oltre agli effetti visivi, ci sarebbero anche quelli olfattivi, che fortunatamente le fotocamere anche quelle più evolute, al momento non possono immortalare.
A Sciacca i nuovi mastelli ed il loro posizionamento hanno già provocato polemiche non di poco conto e forse non è stato un male, se le contestazioni serviranno ad evitare ciò che ieri è successo ad Agrigento, meno male che ci siano state. Amministratori di condomini e semplici cittadini, tra le perplessità sull’adozione dei mastelli nelle loro abitazioni, aveva previsto esattamente quello che ieri è successo ad Agrigento, che dunque va evitato.
Speriamo che questa foto serva a dare un imput all’assessore Paolo Mandracchia, per correggere il sistema di raccolta, che ripetiamo, differenziata comunque deve essere.
