Redazione F e AIl parlamento turco “condanna nei termini più forti” l’attacco aereo israeliano sull’ospedale di Gaza, mentre Tel Aviv nega e tenta di addossare colpa a terrorismo islamico. Piazze arabe in subbuglio dalla Turchia a Libano, Egitto, Siria, Giordania e Iran
Il parlamento turco ha rilasciato una dichiarazione unitaria a firma di tutti i partiti politici che ne fanno parte in cui si condanna con “i termini più forti possibili” l’attacco aereo di Israele in un ospedale di Gaza, durante il quale sono state uccise centinaia di persone. Lo riporta ufficialmente Anadolu Agency, l’agenzia di stampa di stato turca.
“Siamo profondamente rattristati dal fatto che centinaia di palestinesi abbiano perso la vita e molti altri siano stati feriti” dall’attacco aereo di Israele all’ospedale Al-Ahli a Gaza, è scritto nella dichiarazione (foto), firmata da tutti i partiti politici presenti in parlamento. “Condanniamo questi attacchi, che sono crimini contro l’umanità, nei termini più forti possibili”,è scritto, sottolineando che la Turchia sta seguendo da vicino gli sviluppi in Palestina e Israele.
“Ripudiamo i crescenti e continui attacchi di Israele contro la popolazione di Gaza in violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario”, ha sottolineato la dichiarazione. “Auguriamo la grazia ai nostri fratelli e sorelle palestinesi che hanno perso la vita negli attacchi e nella guarigione urgente ai feriti”. “Come gruppi di partiti e deputati della Grande Assemblea Nazionale turca, invitiamo i parlamenti mondiali, la comunità internazionale e le organizzazioni a prendere una posizione e un’iniziativa per fermare queste atrocità”, è infine scritto.
Intanto una folla inferocita si è radunata davanti all’ambasciata israeliana ad Ankara. Israele da parte sua ha invitato i suoi cittadini a lasciare immediatamente la Turchia. Piazze simili si stanno vedendo in Libano, Giordania, Siria, Iran ed Egitto, dove in alcuni casi sono state assaltate le ambasciate israeliane. Proprio Iran, Egitto e Giordania hanno già duramente condannato il bombardamento, Russia ed Emirati Arabi hanno chiesto una riunione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza Onu. Hezbollah proclama un “giorno di rabbia senza precedenti”, riferisce al Arabiya.
Da parte Israeliana, il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X scrive: “Il mondo lo deve sapere, a colpire l’ospedale di Gaza sono stati barbari terroristi, non l’esercito israeliano. Coloro che hanno brutalmente ucciso i nostri bambini, uccidono anche i propri”. Da parte di Hamas si dice: “Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell’attacco all’ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all’aggressione israeliana”. Lo afferma il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ad Al Jazeera dopo aver affermato che il massacro conferma la “brutalità” di Israele e la portata della sua “sconfitta” dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Haniyeh ha poi lanciato un appello ai palestinesi nei territori occupati ad insorgere contro l’occupazione israeliana.
