⦿ Ultim'ora

Avola. Liti su eredità, uomo aggredisce cognato con ascia e coltello: arrestato per tentato omicidio


A finire in manette è stato un 68enne di Avola, il motivo dell’aggressione violentissima e con armi da taglio, sarebbe attribuibile a vecchi rancori dovuti a questioni di eredità

Nel pomeriggio di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Avola, hanno arrestato C. R., classe 1950, di Avola, per il reato di tentato omicidio nei confronti del cognato.

Gli Agenti, a seguito della segnalazione di un’aggressione da parte di un uomo armato di coltello e di un’ascia, sono intervenuti nell’abitazione della vittima trovandola gravemente ferita al torace ed al fianco e rinvenendo l’ascia ed il coltello utilizzati per l’aggressione.

Immediatamente avviate le indagini, grazie alle quali si è potuta ricostruire la dinamica dell’aggressione: conseguenza di dissapori mai sopiti tra cognati dovuti a motivi economici e di eredità.

L’aggressore si sarebbe presentato infatti a casa del cognato, dove, al culmine di una brutta discussione, la situazione è degenerata in una violenta colluttazione nel corso della quale l’uomo ha estratto dalla tasca un coltello – con una lama di 11 centimetri – ed ha colpito più volte il cognato che, tentando di difendersi con un bastone, è riuscito a disarmarlo.

L’aggressore, persa l’arma, si è recato nella propria automobile dalla quale ha preso un’ascia, non riuscendo però ad avvicinarsi al cognato, che, nel frattempo, si era barricato in casa.

Data quindi l’impossibilità di terminare il suo folle intento criminale, l’aggressore è stato accompagnato in ospedale da un passante a causa delle ferite riportate durante la colluttazione; e proprio in ospedale ha trovato gli agenti di Polizia ad attenderlo per arrestarlo.

Dopo le incombenze di rito l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.