Redazione F e AIl giudice monocratico del Tribunale di Trapani, ha inflitto ad uomo di 62 anni una condanna a quattro mesi di reclusione, per avere preso a bastonate un gatto.
La pena, è tra le più alte mai inflitte in Italia per questo genere di reati, oltretutto senza concessione di alcuna attenuante e con la sospensione condizionale della pena. Il “beneficiario” è un operatore marittimo di Trapani.
L’imputato si è difeso dichiarando di aver semplicemente battuto una scopa per terra per far allontanare l’animale. Ma il giudice non ha creduto alla versione dell’uomo che era stato denunciato da alcuni vicini di casa, anzi, ha deciso di inasprire la richiesta del Pm, che aveva proposto una condanna a 2 mesi.
A determinare la condanna, ha pesato la testimonianza di uno dei querelanti che nel corso del processo ha dichiarato che l’imputato si era scagliato contro il gatto con un bastone. L’uomo ha ribadito di aver allontanato il gatto con una scopa battendola per terra, perchè si era accovacciato sui panni freschi di bucato. Inoltre, con tanto di certificato sanitario, ha chiarito che non avrebbe potuto toccarlo per allontanarlo perchè allergico al pelo del gatto.
Adesso la difesa studia un appello, se necessario anche davanti alla Corte di giustizia europea.
