Redazione F e ASiamo ancora qui a discutere di Biblioteca Monumentale “Cassar” di Sciacca. Il consigliere di Sciacca al Centro Salvatore Monte aggiunge oggi una ulteriore “chicca” che lascia intuire come la riapertura di domani sia “davvero ai limiti del paradossale”.
La biblioteca monumentale Cassar del Comune di Sciacca riaprirà in occasione della giornata della memoria. Questo, malgrado fosse stata definita “pericolante” – comunque non sicura e “pericolosa” – da seri documenti tecnici che ne decretarono la chiusura. Da quel tempo nulla è cambiato, nessun lavoro edile è stato fatto, eppure riapre, miracolosamente.
Miracolo, che troverebbe fondamento in un dispositivo di autorizzazione all’utilizzo della sala, redatto dal preposto ufficio, che, oggi dice Salvatore Monte: “prevede l’ingresso alla sala solo ed esclusivamente per 25 (venticinque) persone omnicomprensive degli attori e dei lettori impegnati artisticamente“.
“In poche parole trattasi di un evento semi privato che, ancora una volta, evidenzia come quella struttura non sia pronta ad accogliere chiunque voglia prendere parte alla iniziativa. L’autorizzazione prevederebbe anche un controllo attento per verificare il numero esatto di presenze all’interno della sala”.
“Dunque immagino che domani sarà garantita la presenza di un attento personale che “regolerà” il traffico tra le persone in entrata, in uscita ed in transito. Assumendosene quale tipo di responsabilità? Aggiungere altro sarebbe davvero superfluo. – dice Monte – Anzi propongono di trascrivere nel Libro Verde della Nostra città questa simpatica vicenda in modo tale da rimanere incastonata nella storia di Sciacca”.
