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Borrell: “Israele mentre è in guerra  vuol stanziare fondi per nuovi insediamenti illegali, questa non è legittima difesa”

“Sono sconvolto nell’apprendere che nel mezzo di una guerra, il governo israeliano è pronto a stanziare nuovi fondi per costruire altri insediamenti illegali”

Lo scrive in un post su X l’alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo la riunione dell’Unione per il Mediterraneo a Barcellona. . “Questa – aggiunge – non è legittima difesa e non renderà Israele più sicuro. Gli insediamenti rappresentano una grave violazione del diritto internazionale umanitario e rappresentano il più grande problema di sicurezza di Israele”.

“Nessun esercito può garantire la sicurezza di Israele meglio della pace. Diversi decenni di pace con l’Egitto e la Giordania ne sono la prova. Ma questo accordo rimane incompleto senza una pace con i palestinesi. Uno Stato palestinese a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est è la migliore e l’unica garanzia a lungo termine per la sicurezza di Israele”, ha spiegato il capo della diplomazia europea, sottolineando che “la regione non potrebbe sopravvivere a un’altra nakba” e le conseguenze sarebbero “molto peggiori di quelle che abbiamo visto”. “La posta in gioco per tutti noi è troppo alta – ha aggiunto ancora Borrell -. La stabilità regionale, la sicurezza interna, la coesione e l’apertura delle nostre società, la credibilità dell’ordine basato sulle regole, la nostra capacità collettiva di cooperare per affrontare le sfide comuni, dal terrorismo alla migrazione irregolare. La pace tra Israele e Palestina è un imperativo strategico per l’intera comunità euromediterranea e non solo”.