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Caltabellotta. “Plastic-free challange”: opposizione chiede installazione erogatori d’acqua nei plessi scolastici


I consiglieri d’opposizione al Comune di Caltabellotta Vito Marsala, Paolo Segreto, Gaspare Sala e Giuseppe Zito chiedono al Sindaco di aderire all’iniziativa PFC (Plastic Free Challenge) promossa dal Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare

“L’Europa è il secondo produttore di plastica al mondo che riversa in mare ogni anno 500 mila tonnellate di macroplastiche e 130 mila tonnellate di microplastiche e l’italia è uno dei principali produttori europei di stoviglie di plastica monouso che, se non correttamente smaltiti, restano in ambiente per anni, causando danni gravissimi all’ecosistema. Ogni anno finiscono in mare, direttamente o indirettamente otto milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Le plastiche vengono ingerite intenzionalmente, accidentalmente o in maniera indiretta dalle specie marine”. Scrive il consigliere d’opposizione Vito Marsala a proposito della Mozione d’indirizzo ai sensi dell’art. 21 del regolamento comunale per la PLASTIC-FREE CHALLENGE.

“L’Unione europea – aggiunge Vito Marsala – il 28 Maggio 2018 ha adottato nuove norme che mettono al bando i 10 prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d’Europa, per affrontare in modo efficace l’inquinamento da plastiche”.

“ l’inquinamento da plastiche – continua il consigliere d’opposizione – rappresenta una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l’uomo. A tal proposito il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del mare ha lanciato la campagna PLASTIC-FREE CHALLENGE invitando la società civile e le istituzioni ad eliminare la plastica monouso: promuovendo presso i plessi scolastici l’installazione di erogatori di acqua al fine di ridurre l’utilizzo di bottiglie”.

“Considerato tutto ciò – conclude il consigliere Marsala – il Sindaco ha il compito di: introdurre anche negli uffici comunali l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e sacchetti tradizionali in materiale biodegradabile e compostabile con divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta, oppure piatti, posate e bicchieri lavabili e riutilizzabili; installare distributori dell’acqua pubblica al fine di ridurre l’uso di bottiglie di plastica usa e getta attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza, organizzando giornate straordinarie di pulizia, di parchi, aree verdi coinvolgendo associazioni e cittadini.”