“Toglietegli il vino, verrebbe da dire. Ma siccome è pur sempre il presidente della Regione, e come tale merita rispetto istituzionale, non lo diciamo. Ma è sotto gli occhi di tutti che Crocetta ha le traveggole: ieri ha disegnato una Sicilia in smoking, quando per il 99 per cento dei siciliani, nella migliore delle ipotesi, ha le pezze al sedere”.
Giancarlo Cancelleri deputato all’Ars del M5S, commenta così “l’allucinata e allucinante conferenza stampa di Crocetta”, tenuta ieri per presentare il suo neonato Movimento.
“Solo un marziano – continua Cancelleri – potrebbe credere ad una sola delle parole pronunciare da lui. Il suo governo a trazione Pd ha salvato la Sicilia? Chiedetelo ai dipendenti delle Province, o della Formazione professionale, ad esempio. Ci parla di Sanità tra le migliori d’Italia? Faccia un giro per i pronto soccorso o per le corsie, anziché ascoltare le bufale che probabilmente gli racconta il suo assessore Gucciardi. Ha recuperato oltre un miliardo e mezzo da Roma? Peccato che rinunciando ai contenziosi ne ha perduto molti, ma molti di più”
Per Cancelleri le sue critiche al M5S sono solo “una preziosa medaglia al valore”.
“Ci critica – afferma il deputato – ma copia i nostri programmi e perfino il nostro simbolo. Al di là delle vuote parole, è nei fatti che è stato tra i peggiori presidenti della storia della Sicilia, il risultato delle urne glielo dimostrerà ampiamente”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.