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Carabinere spara e uccide direttore hotel e ferisce gravemente una 40enne che avrebbe avuto una relazione con entrambi

Un carabiniere, Giuseppe Molinaro, ha sparato uccidendo un uomo e ferendo gravemente una donna di 40 anni, che è stata operata d’urgenza e resta in prognosi riservata

Nella foto, da sinistra verso destra: Giuseppe Molinaro, Miriam Mignano e Giovanni Fidaleo

La sparatoria è avvenuta ieri 7 marzo a Suio Terme, frazione di Castelforte al confine tra Lazio e Campania. La vittima è Giovanni Fidaleo 60enne direttore d’albergo. Ferita gravemente Miriam Mignano di 40 anni. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la donna aveva da tempo una relazione con il carabiniere Giuseppe Molinaro di 56 anni e lavorando nella struttura alberghiera, aveva avuto modo di conoscere il direttore. Sempre secondo le prime indagini, la donna intratteneva una relazione sia con il carabiniere che con il direttore dell’albergo.

Sarebbe stato questo il movente che ha spinto il militare nel primo pomeriggio di ieri a sparare a Giovanni Fidaleo, che è morto e poi alla 40enne, ferendola gravemente all’addome e al torace. Non è chiaro se Giuseppe Molinaro avesse seguito i due o se li ha trovati lì, ma dopo averli incrociati all’esterno dell’hotel, li ha inseguiti all’interno della struttura ed ha iniziato a sparare uccidendo l’uomo e ferendo gravemente la donna. Infine è fuggito, probabilmente credendo di averli uccisi entrambi, per poi costituirsi a Capua, in provincia di Caserta, dove prestava servizio.

Sul luogo del delitto sono arrivate le ambulanze del 118 che hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso che è atterrato nel campo sportivo di Suio ed ha trasportato la donna ferita in codice rosso al Gemelli di Roma, dove è stata operata. Le sue condizioni restano gravi e la prognosi è riservata. Carabinieri e polizia hanno iniziato le indagini ed hanno trovato a terra almeno dieci bossoli. La dinamica, i ruoli e il movente sono ancora da chiarire, ma l’ipotesi prevalente è che all’origine ci sia la gelosia.