⦿ Ultim'ora

Case abusive Triscina. Il commissario: “Sono 170 le case da abbattere” grazie ai 3milioni arrivati con lo scioglimento del comune


La situazione delle case abusive a Triscina, località balneare di Castelvetrano, ha preso un indirizzo preciso con lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa.

La caduta del sindaco con lo scioglimento del consiglio comunale infatti, oltre all’arrivo dei commissari, ha fatto arrivare a Castelvetrano, un prestito di tre milioni di euro dal fondo di rotazione nazionale per i comuni sciolti per mafia, da utilizzare per l’abbattimento delle case abusive e lo smaltimento dei rifiuti derivanti.

Ed è proprio uno dei tre commissari alla guida del Comune sciolto, Salvatore Caccamo, che conferma che sono 170 le case che nella frazione balneare di Triscina, costruite in zona con vincolo di inedificabilità assoluta, ovvero entro i 150 metri dalla battigia, che dovranno essere abbattute.

“Questo numero – afferma Caccamo – emerge da una prima ricognizione che abbiamo effettuato nelle ultime settimane per capire, tra l’altro, se le abitazioni sono ancora occupate dai proprietari”.

“A queste 170 case se ne potrebbero aggiungere altre – prosegue il commissario – in quanto per alcune è stata presentata istanza di sanatoria, il cui procedimento in certi casi si è concluso con il rigetto, e per altre è in corso un iter giudiziario. Per otto fabbricati l’ordinanza di demolizione è già pronta”.

Infine conclude: “Dovranno essere i proprietari a farsi carico della demolizione. Qualora ciò non avvenisse il Comune agirà in via sostitutiva rivalendosi poi sempre sui proprietari”.