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Catania. La polizia trova un deposito di droga e armi: arrestato pluripregiudicato 46enne


Droga e Armi del valore di oltre 700 mila euro a disposizione della mafia, trovati casualmente a casa di un pluripregiudicato di 46 anni

I poliziotti delle Volanti della Questura di Catania insieme ai colleghi della Squadra Cinofili, hanno arrestato il pluripregiudicato Rosario Zagame di 46 anni con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish, e di detenzione di armi da guerra e non e di munizionamento

È accaduto ieri intorno alle 22, in via Santa Maria delle Salette, nel rione San Cristoforo a Catania, dove l’uomo, ha incrociato una pattuglia della polizia e istintivamente, ha allungato il passo, come se volesse evitare di essere fermato. Una mossa che non è passata inosservata e infatti i poliziotti lo hanno affiancato per controllarlo. Addosso gli agenti gli hanno trovato banconote in contanti per un ammontare di 2470. A quel punto gli agenti hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare nella sua casa di San Giorgio con l’ausilio del cane “Vite”. In cucina il cane ha subito puntato il frigorifero, segnalando la presenza di sostanza stupefacente.

All’interno non c’era nulla ma nell’alloggio dove il congelatore era incassato, c’era una intercapedine ricavata dietro il mobile. E nella parete del retro del mobile è apparso un piccolo vano, di circa un metro e mezzo per due, dove erano nascosto 1,6 chili di cocaina, di cui 600 grammi suddivisi in confezioni di cellophane e un chilogrammo in un singolo panetto con impresso il logo Prada, 1,6 chili di marijuana e 57 chili di hashish suddivisi in svariati panetti, molti di essi con impresso il logo “FF”, un revolver calibro 38 special, un fucile a canne mozze con matricola abrasa, una mitraglietta silenziata con matricola abrasa; 284 proiettili cal.9 x21, 2 proiettili calibro 16, 100 proiettili calibro 38 special, 1 giubbotto antiproiettile.

Secondo la Polizia si tratta di uno dei nascondigli in cui la criminalità organizzata locale, alla quale Zagame è vicino, custodisce i rifornimenti di droga e le armi. L’uomo è stato, quindi, arrestato e, su disposizioni dell’A.G. di turno, rinchiuso nel carcere Piazza Lanza.