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Catania. Muore in ospedale dopo 5 giorni di agonia l’avvocato ferito durante una rapina in casa

L’avvocato Salvatore Laudani, è morto dopo cinque giorni di agonia in ospedale: l’uomo era stato gravemente ferito durante una rapina nella sua abitazione


La rapina è avventa la sera del 4 settembre scorso nell’abitazione di contrada Franchetto, un borgo di Castel di Iudica, in provincia di Catania. Secondo le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Caltagirone, l’avvocato Salvatore Laudani di 83 anni, è stato trovato la mattina successiva gravemente ferito da un colpo alla testa, vittima di una rapina avvenuta la sera prima. A causa della gravità della ferita l’83enne era stato ricoverato nell’ospedale San Marco di Catania, dove dopo 5 giorni di agonia i medici ne hanno accertato la morte cerebrale.

L’avvocato abitava da solo in una casa di contrada Franchetto, un borgo di Castel di Iudica dove vivono poco meno di ottanta di persone, un luogo “ideale” per una rapina. La mattina di lunedì 5 settembre, i carabinieri sono arrivati sul posto e hanno trovato il professionista gravemente ferito alla testa e l’abitazione a soqquadro, scena riconducibile ad una rapina.

Ed è infatti su questa ipotesi che è stata avviata l’indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Palagonia e del reparto operativo del comando provinciale di Catania, secondo i quali ad entrare in azione sarebbero stati o uno o più banditi. Rimane ancora da chiarire se a procurare la ferita alla testa dell’uomo sia stato un corpo contundente o la conseguenza di una violenta caduta causata da una probabile colluttazione. Sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Caltagirone, titolare dell’inchiesta, a chiarire quest’ultimo particolare.