La Giunta comunale ha deliberato ieri un atto di indirizzo e i criteri di assegnazione, per la “concessione di aree all’interno del cimitero comunale”. Sono aree, si specifica nell’oggetto della delibera, “destinate alla costruzione di tombe, sarcofaghi, edicole funerarie, cappelle private di famiglia e strutture cimiteriali realizzate da enti e sodalizzi da assegnare mediante bando pubblico”.
È stato rimesso al dirigente del Settore Patrimonio del Comune di Sciacca, che ha proposto il provvedimento, ogni successivo atto gestionale.
La Giunta ha deliberato – si legge in particolare nell’atto – di “procedere alla concessione delle aree cimiteriali residue e/o con concessioni decadute, individuate a seguito di ricognizione d’ufficio, destinate alla costruzione di tombe, sarcofaghi, edicole funerarie, cappelle private di famiglia e strutture realizzate da enti e sodalizi da assegnare con bando pubblico”.
Le aree saranno concesse “anche per singoli comprensori, facendo salvi eventuali legittimi diritti di precedenti concessionari debitamente motivati e documentati”. L’esecutivo ha disposto “di provvedere all’espletamento delle procedure di concessione mediante pubblicazione di avviso pubblico” stabilendo e dettagliando nella stessa delibera i criteri generali di assegnazione, in sintonia con quanto stabilito dal Regolamento Comunale del Cimitero.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.