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Collegato. Messina e Scannella (UGL): “Da Ars responsabilità per varo norma ex province e Tpl”


“Adesso tocca all’Assemblea Regionale Siciliana fare la sua parte per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini ed il rilancio dei territori dell’Isola, avviando i cantieri per gli interventi infrastrutturali”

“Siamo certi che il parlamento siciliano saprà con senso di responsabilità approvare nelle prossime ore la norma che sblocca le risorse per garantire il trasporto pubblico locale siciliano fino al 31 dicembre 2019″. Ad affermarlo Giuseppe Scannella, Segretario regionale Ugl Autoferrotranvieri.

“Dopo la corsa ad ostacoli del governo regionale che ha portato alla revisione degli accordi scellerati sottoscritti a perdere dal precedente esecutivo siciliano ed al varo della norma da parte del parlamento nazionale, – prosegue Scannella – adesso tocca all’Assemblea regionale siciliana fare la sua parte per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini ed il rilancio dei territori dell’Isola, avviando i cantieri per gli interventi infrastrutturali.

La norma, contenuta nel cosiddetto “collegato” in discussione a Sala d’Ercole potrà e dovrà essere votata con immediatezza dai deputati siciliani senza indugi – chiarisce Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl sicilia – senza barricate inutili, da maggioranza e minoranza perché di interesse generale e tocca tutti i siciliani.

In gioco – conclude Messina – quanto di buono realizzato ad oggi, attraverso una complessa mediazione, dal Governatore Musumeci e dall’assessore all’economia Armao con la revisione dell’accordo, diventato norma nazionale, che dispone 150 milioni di euro alla Regione nel complesso, di cui 100 per le ex Province e 48 circa per il trasporto pubblico locale unitamente a delle norme finalizzate all’approvazione dei bilanci degli enti di area vasta e allo sblocco di quasi mezzo miliardo di euro di investimenti infrastrutturali”.