Redazione F e AL’osservazione, contenuta nel 13esimo pacchetto di sanzioni UE alla Russia, è stata vista come un “riconoscimento” dal Cremlino, con la Tass che riporta la notizia come motivo di vanto
La produzione bellica russa aumenta e la Tass riporta l’osservazione della Commissione Europea come un vanto: “La crescita dei settori chiave del complesso militare-industriale russo nel 2023 ha raggiunto il 30-40% rispetto al 2021, ha riconosciuto la Commissione europea in un documento sull’adozione del tredicesimo pacchetto di sanzioni UE contro la Russia”, scrive oggi la Tass, agenzia di stampa statale russa.
“La rapida crescita osservata nel 2023 è stata registrata principalmente in settori associati al complesso dell’industria militare (metalli, attrezzature di trasporto, computer, elettronica, dispositivi ottici). La produzione di questi tre settori nel 2023 è stata superiore di circa il 30-40% rispetto al 2021”, scrivono ancora.
