Redazione F e AUna condanna esemplare – forse troppo – quella che Il Gup Nicola Aiello ha inflitto ad un palermitano, reo di avere rubato un pezzo di formaggio in un supermercato.
Filippo Maurizio Polizzotto, di 45 anni, con precedenti penali è stato condannato con il rito abbreviato, quindi con una riduzione di un terzo della pena, ad un anno e quattro mesi di carcere, con l’addizionale di quattrocento euro di multa.
L’uomo era accusato di avere rubato il 18 luglio dell’anno scorso in un Eurospin di Mondello, località balneare di Palermo, un confezione sottovuoto di formaggio parmigiano.
Secondo l’accusa, Polizzotto avrebbe rubato quel formaggio da uno scaffale del supermercato, poi lo avrebbe nascosto sotto la maglia ed infine è passato dalla cassa senza pagare. Inoltre quando una commessa gli avrebbe chiesto di mostrarle cosa nascondesse, il 45enne avrebbe reagito in maniera violenta, pare sferrando una gomitata alla donna.
Il sostituto procuratore Luca Battinieri, che sosteneva l’accusa nel processo, aveva chiesto una condanna a due anni e due mesi di reclusione. Il giudice – e meno male – ha concesso qualche attenuante a Polizzotto, ma non la sospensione condizionale della pena, che dovrà dunque scontare.
Durante il processo, Polizzotto si è giustificarto sostenendo di non aver rubato nulla. Secondo la sua versione infatti, avrebbe preso il pezzo di formaggio dallo scaffale, ma poi sarebbe stato costretto ad uscire dal negozio per chiarire una questione importante con la sua convivente, ma ha affermato di avere lasciato il figlio alla cassa ad attendere.
Una ricostruzione che evidentemente non ha convinto il giudice, anche perché pare che Polizzotto, una volta scoperto, si sarebbe rifiutato sia di restituire la merce che di pagarla.
