Redazione F e A“I lanci di missili evidenziano l’impatto destabilizzante dei programmi illegali di armi di distruzione di massa e di missili balistici della Nord Corea” dicono dagli USA, che promettono ferreo supporto a Corea del Sud e Giappone
Il Ministero della Difesa giapponese ha reso noto che la Corea del Nord ha lanciato altri tre missili balistici questa mattina. I tre missili, a corto raggio, sono stati lanciati dalla provincia del Hwanghae Settentrionale e hanno volato per 350 km ad un’altitudine massima di 100 km, ha riferito l’agenzia di stampa Kyodo, specificando che sono tutti caduti in mare, al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone.
Si tratta del 37mo lancio di questo tipo nel 2022 da parte di Pyongyang, nel sesto giorno del plenum del Comitato centrale del Partito dei lavoratori della Corea (Wpk). Il governo giapponese, praticamente in piena fase di riarmo con una situazione regionale sempre più calda tra Corea e Taiwan, ha protestato con Pyongyang per i lanci di missili attraverso i canali diplomatici a Pechino.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha presentato un “rapporto storico” di tre giorni, stabilendo obiettivi per il rafforzamento delle capacità di difesa nel 2023.
Un commento a quanto accaduto oggi è arrivato anche dal Comando Indo-Pacifico dell’esercito americano (USINDOPACOM) secondo cui i lanci di missili balistici della Corea del Nord “non rappresentano una minaccia diretta per gli Stati Uniti e i suoi alleati nella regione”, ma indicano “l’impatto destabilizzante” del programma militare di Pyongyang.
