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Coronavirus, in attesa del lockdown di natale in 20mila già arrivati in sicilia: solo 40 i positivi ma asintomatici


Da lunedì 14 è in vigore l’ultima ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci per prevenire possibili contagi da Covid derivanti dall’esodo di Natale, che prevede controlli strettissimi sui viaggiatori in arrivo in Sicilia

Sono oltre 20 mila le persone rientrate nell’isola in appena due giorni, tutti rigorosamente controllati negli aeroporti, porti stazioni ferroviarie e allo stretto, un numero, il tutto in attesa delle decisioni del governo Conte che promette ulteriori restrizioni sui movimenti. Ventimila non sono pochi, ma tra questi i viaggiatori risultati positivi al Covid sono appena 40 e tutti asintomatici.

Occorre precisare che si tratta di stime non ufficiali e che sicuramente qualcuno potrebbe essere sfuggito ai controlli. La media giornaliera degli arrivi in Sicilia di questo periodo, è di circa 4000 persone, quindi al momento i positivi sono solo l’1% circa.

La Regione per rendere operativa l’ultima ordinanza atta a prevenire il contagio esterno, valida fino al 7 gennaio, ha messo in campo una task force di un migliaio di unità di personale sanitario che effettueranno i tamponi rapidi in oltre sessanta punti di controllo e drive-in dislocati  nei principali punti d’accesso all’isola e su tutto il territorio.

I controlli più capillari ovviamente sono quelli con più accessi, ovvero l’aeroporto di Catania, dove fino alle 17 di ieri, sono stati eseguiti oltre 650 test ed è stato individuato e isolato un cittadino risultato positivo al Covid-19, e lo stretto di Messina, dove sono stati allestiti quattro-drive in e vari punti di controllo. I risultati fino al pomeriggio di ieri sono di oltre 400 persone sottoposte a tampone rapido, che hanno individuato 16 soggetti positivi.

I controlli continueranno con questi ritmi, in attesa delle disposizioni del governo di Roma, che con una nuova ordinanza potrebbe bloccare gli spostamenti tra regioni.