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Corte penale internazionale accusa Israele di “atti di genocidio e pulizia etnica” nella Striscia di Gaza e di altre “violazioni”

Il Procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan è stato ricevuto a Ramallah  dal leader dell’Autorità palestinese, Abbas per discutere dei “crimini di guerra israeliani commessi nei Territori Palestinesi

Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, Karim Khan è l procuratore capo della Corte penale internazionale che ha emesso il mandato di arressto internazionale per”Crimini di guerra” verso il presidente russo Vladmir Putin. Il leader dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, lo ha ricevuto a Ramallah accusando Israele di “atti di genocidio e pulizia etnica” nella Striscia di Gaza e di altre “violazioni” in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

Secondo Wafa,, Abbas ha chiesto a Khan di accelerare le indagini sui “criminali di guerra” israeliani, responsabili di “crimini di guerra commessi nei Territori Palestinesi”. Il leader palestinese, scrive la Wafa, ha denunciato “attacchi deliberati contro i civili, in particolare bambini, donne e anziani”, le operazioni delle forze israeliane contro ospedali e rifugi per sfollati, “la distruzione di case abitate da civili, l’apartheid” e altre violazioni del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario.

L’impunità, ha detto Abbas, porta gli israeliani a “persistere nei crimini contro il popolo palestinese”, che ha già vissuto “75 anni di ingiustizie, oppressione, segregazione razziale e pulizia etnica”. Il leader palestinese è tornato a chiedere la fine “immediata” delle operazioni israeliane e l’arrivo di aiuti umanitari nella Striscia, la fornitura di acqua, elettricità e carburante per “alleviare le sofferenze della popolazione”. Abbas è anche tornato a condannare lo “sfollamento forzato dei palestinesi, che sia a Gaza o in Cisgiordania, Gerusalemme compresa”.